Oggi il Laboratorio di cittadinanza compie un salto oltreoceano: il secondo argomento più richiesto,
all’inizio del nostro percorso, riguardava proprio le dinamiche delle recenti elezioni presidenziali
americane.
Inizia così il nostro appuntamento settimanale, raccogliendo alcune informazioni dagli studenti: che
cosa vi ricordate, o avete sentito, riguardo l’argomento? Ne emergono (quasi del tutto) gli elementi che
maggiormente hanno caratterizzato un evento che la storia contemporanea ricorderà a lungo, segno
che gli studenti sono già sul pezzo!
Ancora una volta, la nostra fonte di informazioni e spunti è il Corriere della Sera, grazie alla Rubrica
7XXL interamente dedicata all’evento.
Grazie all’articolo di apertura di Massimo Gaggi, inquadriamo la situazione prima delle elezioni:
– negli USA domina la paura per un possibile mancato riconoscimento dell’esito delle urne;
– il Presidente Trump ha trasformato il Partito Repubblicano nel suo partito personale;
– il Paese è politicamente polarizzato, aspetto che riduce al minimo il dialogo e comporta il timore di
una crisi istituzionale;
– si annota la presenza sempre maggiore di milizie armate tra gli estremisti di destra e i gruppi radicali
a sinistra.
Sorge spontaneo un interrogativo: ma il Presidente Trump è causa o conseguenza di questo scenario?
Gli studenti sono incerti, la domanda non è delle più facili…si fa strada l’idea che Trump abbia solo
cavalcato un’onda, già in fase di crescita. E da quali elementi era composta questa mareggiata?
Secondo Massimo Gaggi vi possiamo trovare:
– gli effetti della pandemia da Covid-19;
– il crollo dell’occupazione;
– un sistema sanitario allo stremo;
– la questione delle differenze razziali mai affrontata del tutto.
Tutto questo trasforma le elezioni presidenziali, di fatto, in un referendum proprio su Donald Trump.
Guardiamo così un video che ci aiuta a capire la modalità di elezione del Presidente degli Stati Uniti
d’America, giungiamo all’assalto di Capitol Hill il 6 gennaio 2021 e – tre giorni più tardi – alla
sospensione dell’account Twitter del Presidente Trump.
L’incontro si conclude con una domanda vix amletica: la sospensione degli account social dell’ex
Presidente è stato un atto di difesa della democrazia o di deliberata censura?
Gli studenti si dividono in due gruppi: all’orizzonte, una disputa molto interessante!