AID Dislessia amica

“Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.”
Don Milani, “Lettera a una professoressa”, 1967

Padova, 23/10/2019

Prot. N. 120

Oggetto: Decreto di costituzione Gruppo di Lavoro per l’Inclusione

Il coordinatore didattico

  • Vista la legge 104/92  “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone in situazione di Handicap” (art. 15 comma 2);
  • visto il D. Lgs. 66/17 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilita’, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107” (artt. 7-9) e successive modifiche;
  • vista la legge 62/200 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione” (art. 1 c. 4);
  • vista la legge 170/10 Norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento ambito
  • Vista la Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”;
  • Vista la Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 con la quale si forniscono indicazioni operative alla Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012;
  • Considerato l’organigramma dell’Istituto;
  • Visto le indicazioni del Collegio dei Docenti del 4 settembre 2019

DECRETA

Art. 1. E’ costituito il “Gruppo di lavoro per l’inclusione” (GLI) con compiti di coordinamento e di indirizzo in ordine alle problematiche relative a tutti i Bisogni educativi speciali (BES). Il GLI integra i compiti del GLO (Gruppi di lavoro operativo), estendendoli alle problematiche relative a tutti i (BES).

Art. 2. Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione risulta così articolato:

A)   Compiti di indirizzo generale, riguardanti la governance complessiva di Istituto sulla tematica inclusiva

B)   Compiti di tipo tecnico, riguardanti il Progetto Educativo Individualizzato di ciascun alunno

COMPITI DI INDIRIZZO GENERALE

Art. 3. Supporto al Collegio dei Docenti nella definizione e attuazione del Piano per l’Inclusione

  1. Rilevazione dei bisogni trasversali (laboratori, sussidi, …) emersi nei diversi consigli   diclasse e team docenti, avanzamento di proposte agli organi collegiali, pianificazione degli interventi, monitoraggio della realizzazione e valutazione degli esiti.
  2. Rilevazione dei bisogni di formazione e proposte per lo sviluppo di unità formative da inserire nel piano di formazione dell’Istituto.
  3. Analisi delle risorse umane e materiali disponibili nell’Istituto.
  4. Creazione di rapporti con il territorio per una mappatura dei servizi esistenti, definizione coordinata di interventi e programmazione dell’utilizzo efficace delle risorse in riferimento alla disabilità
  5. Formulazione di proposte per il miglioramento delle pratiche inclusive in seguito al monitoraggio del livello di inclusività della scuola (esempio: definire protocolli d’azione per l’accoglienza, creare vademecum per insegnanti di sostegno e curricolari, prevedere forme di tutoring tra colleghi, progettare attività per la continuità e l’orientamento, avviare forme di valutazione della qualità dell’inclusione, …).

Art. 4. Il GLI è così costituito:

§  Coordinatore didattico o docente formalmente delegato.

§  Referente per l’inclusione.

§  Rappresentanti degli Insegnanti di sostegno e/o curricolari.

§  Esperto interno in psico-patologia dell’apprendimento.

§  Rappresentanti dei servizi individuati dagli enti preposti (ULSS ed EE.LL.).

Art. 5 Inoltre, è formato anche dai seguenti membri:

1.     con funzioni di consulenza e supporto:

§  Rappresentanti degli studenti.

§  Rappresentanti dei genitori.

§  Rappresentanti delle Associazioni delle persone con disabilità.

2. Con funzioni di collaborazione:

§  Rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.

COMPITI DI TIPO TECNICO

Art. 6. Supporto ai Team Docenti e ai Consigli di Classe nell’attuazione del PEI:

1.    Analisi dello stato di attuazione dei PEI

2.    Individuazione di eventuali criticità e sviluppo di conseguenti azioni di miglioramento

3.    Supporto nella documentazione, cura e diffusione di buone prassi di attuazione dei PEI.

Art. 7. Il GLI nella sua composizione “tecnica” è così costituito:

§   Coordinatore didattico o docente formalmente delegato.

§   Referente strumentale per l’inclusione.

§   Rappresentanti degli Insegnanti di sostegno e curricolari.

§   Esperto interno in psico-patologia dell’apprendimento.

§   Rappresentanti dei servizi individuati dalle Aziende ULSS.

Art. 8. Presiede il Gli il Coordinatore didattico

Art. 9 Il GLI si riunirà:

  1. in seduta PLENARIA due volte l’anno, entro il primo trimestre per verificare, valutare e avviare il PAI costituito, ed entro la fine di giugno, per redigere il PAI per l’anno successivo;
  2. in seduta maggioritaria nelle fasi organizzative di screening e monitoraggio continuo.

Il GLI, in caso di necessità, può essere convocato per Riunioni Straordinarie.

Art. 10. Il GLI all’inizio di ogni anno scolastico propone al Collegio dei Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che sarà inserita nel Piano Annuale per l’Inclusività.

Art. 11. Il Presente decreto viene diffuso tramite il Sito internet di questo Istituto e inviato ai componenti del gruppo di lavoro.

Piano Annuale di Inclusione