Di barca in barca

La prima giornata ha permesso ai nostri studenti di conoscere un primo elemento caratterizzante la società basca: la sua relazione con il mare. I Paesi Baschi, complici la corrente del Golfo del Messico (più vicina di quanto crediamo) e la prossimità al mare, hanno infatti sempre potuto contare su una strettissima relazione con le acque del Golfo di Biscaglia. Non si può dimenticare che la scoperta di nuove terre è da sempre firmata Paesi Baschi: El Cano, comandante della spedizione di Ferdinando Magellano, era infatti originario di Getaria, paesino della costa basca. La mattina si è quindi aperta con la visita di Albaola, nei pressi di San Sebastián, dove è in corso la ricostruzione di una baleniera. Erano infatti proprio baschi ed islandesi i primi cacciatori di balene, che si spingevano fino a Terranova per far proprio il corpo dei grandi cetacei, estremamente preziosi all’epoca. La Fondazione con sede ad Albaola sta quindi cercando di ricostruire la baleniera con le tecniche del passato ed è divenuto un centro di formazione nel restauro delle navi. Il museo è raggiungibile con un breve tragitto in barca che ci ha quindi permesso di mettere piede nell’Oceano Atlantico.

Terminata la visita è stata quindi la volta del centro di Donostia-San Sebastián, una perla dell’architettura del nord della penisola iberica. Grazie al clima mite e alle strutture ricettive, Donostia è divenuta già nel secolo scorso una delle destinazione marittime più gettonate, scelta per molti anni dai reali di Spagna.