Sabato 14 maggio 11.20 -13.10

Il giorno per cui si è tanto lavorato è arrivato. L’emozione si sente, ma anche la consapevolezza di aver lavorato con impegno e bene.

La studente-presentatrice dà il benvenuto e introduce i saluti della docente referente e della responsabile dell’associazione VIDES Veneto. Poi lascia la parola al gruppo degli studenti che presentano le statistiche delle risposte ai questionari, a cui seguono dopo i dati di ogni domanda, subito i ragazzi di quarta con i dati reali.

Colpisce il veloce riferimento ai paesi con la più alta percentuale di rifugiati, non sono come ci aspetteremmo i paesi occidentali ma paesi come il Pakistan e il Libano.

Dopo il loro intervento viene presentato il video con le interviste agli stranieri studenti ai corsi Vides, che i ragazzi del progetto hanno intervistato personalmente. Anche il video è stato montato in modo professionale da uno studente della scuola che si è gentilmente prestato.

La studentessa che lo ha presentato ha sottolineato come gli stranieri non sono numeri ma soprattutto volti, persone, con storie e vissuti spesso difficili. Ha poi commentato al termine la frase conclusiva del video detta da Papa Francesco ai volontari del centro Astalli nel messaggio che ha loro inviato: “Ognuno di voi può essere un ponte che unisce popoli lontani, che rende possibile l’incontro tra culture e religioni diverse, una via per riscoprire la nostra comune umanità”.

Segue un approfondimento sullo status giuridico degli stranieri e sulla normativa riguardante il conferimento della cittadinanza italiana.

Il tutto continua con alcune domande alla prof.ssa Teodora Nicolae, ospite della mattinata.

I ragazzi del progetto di Service Learning sono riusciti a mostrare la loro passione e l’impegno nello studiare questa realtà così difficile da governare, ma anche la freschezza e la gioia di aver incontrato tante persone da parti diverse del mondo e aver fatto un tratto di strada con loro.

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